Il rischio cardiovascolare è la probabilità di sviluppare una malattia a carico del cuore o dei vasi sanguigni in base alla presenza o meno di alcuni fattori che agiscono sul sistema arterioso determinando il restringimento progressivo delle arterie fino alla loro completa ostruzione. Le malattie cardiovascolari includono:

  • le malattie ischemiche cardiache, come l’infarto del miocardio e l’angina pectoris

  • le malattie cerebrovascolari, come l’ictus ischemico ed emorragico

decessi nel mondo
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decessi annuali in italia
0 mila
decessi dovuti a infarto o ictus
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Come proteggere la salute cardiovascolare?

Le malattie cardiovascolari sono in gran parte prevenibili in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità), anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita (fumo, abuso di alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà), che determinano l’insorgenza di ipercolesterolemia, diabete, obesità, ipertensione arteriosa.

L’ipercolesterolemia, causata da una concentrazione di grassi nel sangue che supera i livelli di guardia, è tra i principali fattori di rischio cardiovascolare, per alcune patologie superiore a fumo, diabete, ipertensione e obesità.

Per evitare l’insorgenza delle malattie cardiovascolari e comporta, innanzitutto, interventi sullo stile di vita:

  • alimentazione sana, che favorisca il consumo di cereali integrali, di pesce, di verdura e di frutta, limitando sale, zuccheri e grassi saturi;

  • attività fisica regolare;

  • controllo del peso;

  • evitare il fumo;

  • limitare il consumo di alcol.

OGNI QUANTO CALCOLARE IL PROPRIO LIVELLO DI RISCHIO?

basso rischio cardiovascolare (<3%)
ogni 0 anni
medio rischio cardiovascolare (3-20%)
0 anno
alto rischio cardiovascolare (>20%)
ogni 0 mesi